aQustico
Luca Aquino tromba & flicorno
Carmine Ioanna fisarmonica

Luca Aquino (www.lucaaquino.com), nato a Benevento nel 1974, è considerato uno dei trombettisti più interessanti nell’attuale panorama jazz europeo. Completamente autodidatta, ha avuto come primo insegnante Paolo Fresu nei Seminari di Nuoro. Affrancatosi dai primi modelli (Miles Davis e Chet Baker), ha sviluppato uno stile molto personale in cui, oltre al jazz, è evidente il suo amore per il rock. Nel 2009 è stato premiato come miglior talento nel Referendum Top Jazz indetto dalla rivista Musica Jazz. Dal 2008 ad oggi ha inciso 6 cd a suo nome e partecipato a decine di prestigiose incisioni altrui.

Carmine Ioanna (www.carmineioanna.it), nato ad Avellino nel 1985, inizia a studiare musica (pianoforte e fisarmonica) all’età di 4 anni. A 17 anni si diploma in fisarmonica presso il Conservatorio di Frosinone. Parallelamente agli studi classici, ha collaborato con numerosi jazzisti come Greg Burk, Ettore Fioravanti, Marco Tiso e, tra l’altro, ha vinto la borsa di studio alla Berkley College of Music di Boston. Nel 2013 Aquino e Ioanna danno vita al progetto aQustico, incidendo l’omonimo cd, che ha suscitato l’apprezzamento unanime del pubblico e della critica. Numerosi concerti hanno consentito ai 2 artisti di migliorare l’intesa e la qualità della musica proposta, caratterizzata da un perfetto equilibrio tra il jazz più tradizionale e il free, le atmosfere nordiche, le melodie balcaniche, mediterranee e il rock più progressive. Tutte le composizioni sono di Luca Aquino, che dimostra di aver raggiunto una notevole maturità anche come strumentista, evitando di esibire una velocità esecutiva fine a sé stessa, privilegiando, invece, un linguaggio più ragionato ed espressivo. Carmine Ioanna, dal canto suo, dimostra ancora una volta come la fisarmonica, se suonata in un certo modo, diventa uno strumento capace di dialogare alla pari con gli altri, facendole assumere un carattere davvero popolare, nel senso più nobile del termine.

avVolti – Mostra Fotografica 

Paolo Covino, classe ’83, vive a Pietrelcina dove coltiva la sua passione per la fotografia. Dopo una serie di studi autodidattici, frequenta diversi corsi di fotografia curati da professionisti del settore. Studiando le opere dei grandi maestri e spinto dalla passione, fotografa e scrive, dano vita al progetto LUCI e PAROLE dove raccoglie alcuni suoi lavori. Ogni volta che raggiunge un risultato, agevolato dalla preziosa esperienza ottenuta, continua il suo percorso verso nuovi linguaggi espressivi alla ricerca di nuovi stimoli. Le foto in mostra in occasione della rassegna Jazz sotto le stelle 2014 fanno parte della raccolta “avVolti”. Le persone ritratte sono tutte esclusivamente di Pietrelcina. Il volto, rappresentazione dell’espressione e della gestualità del corpo ….lo sguardo, raffigurazione spirituale dell’anima ….la pelle, mappa dell’identità personale. Persone normali, persone comuni ora sembrano sospesi, immensi, eterni, avvolti in quel mistero che solo l’ombra e il buio sanno dare. Avvolti anche nell’immaginazione e nella poesia. Volti avvolti nell’arte. La luce ha il compito di disegnare i loro contorni e i loro contenuti, da vita alla pelle, vivacizza lo sguardo. Avvolti soprattutto nella magia dei suoni, muti e immobili, come spettatori al rumore del silenzio. (Paolo Covino)